Dal 3 al 7 marzo allo IED di Roma  si progetta il futuro con Arduino, la wearable technology, il projection mapping, i suoni digitali, le tecnologie applicate e lo storytelling. Tutto questo nell’ambito del progetto annuale – rivolto agli studenti dei secondi anni di tutte le aree dell’istituto (Moda, Design, Cinema e New Media, Visual Communication, Management): IED Factory.  Una vera e propria fabbrica di idee per una didattica del futuro che fornisce, con la formula del workshop intensivo di una settimana, non solo nozioni e tecniche, ma elementi per stimolare idee e creatività.

300 studenti, suddivisi in gruppi, lavorano a stretto contatto con 10 professionisti tra artisti, fotografi, designer, registi, giornalisti ed esperti della comunicazione, invitati a guidare 10 workshop diversi. Al termine della settimana, i gruppi presentano al pubblico i risultato dei lavori, documentati e commentati dai propri mentor.

Una didattica partecipativa e attesa dai ragazzi, che hanno la possibilità di misurarsi con competenze diverse, quelle dei colleghi che seguono i corsi delle altre scuole IED, guidati da “docenti” di eccezione.

A tutti però è aperto e dedicato l’evento di lunedì 3 marzo alle ore 18 presso la sede IED di via Alcamo 11: un PechaKucha event, momento informale di presentazione collettiva degli ospiti invitati, aperto alla città, seguito da un aperitivo nella sede IED Roma di via Alcamo. Una full immersion nella creatività e nella professionalità da non perdere assolutamente!

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Tra gli ospiti, non mancano nomi d’eccezione:

Yuri Suzuki, artista del suono e designer, esperto di musica, noto per le sue sperimentazioni artistiche che combinano oggetti e suoni, creando installazioni originali e innovative (famoso è il suo “The sound of the Earth”, un dispositivo realizzato con un mappamondo in vinile in grado di riprodurre brani registrati generati dal movimento a spirale di una puntina da giradischi), accompagnerà i ragazzi in un percorso che avrà come obiettivo quello di ridisegnare l’ambiente sonoro della città di Roma, attraversando le sue strade e i suoi quartieri.

Riccardo Marchesi, ingegnere elettronico specializzato nei tessuti tecnici e smart clothing, fondatore di Plug and wear, accompagnerà i ragazzi in un workshop all’avanguardia per i futuri
makers che applica la tecnologia di Arduino sugli e-textiles per creare tessuti tecnologici che interagiscono con l’uomo.
Mario Pellizzari farà rivivere il mito di Romeo e Giulietta, contestualizzandolo nel nostro tempo attraverso i social media.
Luca D’Ascanio, regista di film e documentari, una nomination all’Oscar, candidato ai Festival del Cinema di Berlino, Venezia, Torino, Montpellier, trasporterà gli studenti nello spazio, guidandoli in una navicella in assenza di gravità.
Massimo Ferrari, autore e regista di numerosi documentari, darà vita a ROMAnzo, filmando in esterno, con gli studenti, i luoghi e le persone, chiedendo anche ai cittadini di partecipare alla stesura di un
romanzo collettivo.
Michelangelo Fornaro, art director e model maker di lungometraggi e serie tv, farà animare superfici fisse attraverso un progetto di Projection Mapping.
Il fotografo artista Lorenzo Vitturi, ex studente IED ed oggi affermato a livello internazionale, lavorerà con i ragazzi alla creazione di un set fotografico avveniristico.
Pia Elliott, nome storico del copywriting italiano, guiderà i ragazzi nel mondo dei jingle pubblicitari.
Bill Mazza, art director, con il suo metodo Dreamland, insegnerà che possiamo essere tutti creativi, seguendo le regole di un gioco davvero semplice.
Serena Maffia, scrittrice, giornalista e regista insieme a Barbara Felcini darà vita ad uno show trailer ispirato al tema dell’appuntamento.
Il collettivo di architetti con base a Roma Orizzontale, che inviteranno gli studenti a creare prototipi o oggetti unici, pensati come infrastrutture mobili condivise negli spazi urbani.