Quando la città la si vive come un’urban experience ci si imbatte anche in locali che rappresentano la simbiosi perfetta dell’eclettismo  contemporaneo. Questo ci è successo varcando la soglia dell’3hg, il ristorante gestito da Pierpaolo e Stefano nel cuore del Pigneto (Via circonvallazione casilina, 51, Roma). Una taberna (nel senso romano del termine e citiamo wikipedia: “Nell’antica Roma la taberna al plurale tabernae) era una sorta di ristorante o trattoria, tipicamente dotata di una sola stanza con volta a botte. La taberna nacque inizialmente come deposito ed era, in genere, la bottega degli artigiani, aperta verso la strada; si passò poi alle tabernae vinarie e a quelle che si specializzarono nella consumazione del vino e del pasto”). Un intrigante mix di ottima cucina (al 90% a base di pesce) e di surrealismo puro. Eh si,  perchè varcare la soglia dell’3hg significa fare un salto nella pura fantascienza o nella fiction trash anni ’70-’80 stile “delitto al ristorante cinese“. Non sappiamo quanti altri ex ristoranti cinesi in Italia siano stati converiti a ristoranti italiani mantenendo lo stile dell’arredo (kitschissimo per l’appunto). L’effetto è decisamente quello di una intrigante contaminazione culturale. Un trend al contrario. Con i giornali sommersi dalle  invasioni di quartieri interi da parte di locali cinesi, qui accade l’opposto,  e il mix è divertentissimo mentre la qualità è quella degna della migliore osteria romana.

 

Per prenotare basta chiamare al 349/7311971. Si mangia e si beve benissimo ed è proprio difficile superare i 22 euri a testa!

 

Chiara & Giulio