Quest’anno nelle vacanze di Natale ci siamo organizzati con i nostri amici Noemi e Pier per andare insieme all’acquario di Genova con i nostri cuccioli (noi con Leo, 3 anni e mezzo e loro con Marcello, 2 anni e mezzo). Il temerario Pier ha optato per un biglietto “Pianeta Acquario” che oltre all’acquario stesso comprende il giardino tropicale – un battito d’ali, la biosfera e bigo ascensore panoramico.

L’Acquario di Genova mostra la più ricca esposizione di biodiversità acquatica in Europa. Il percorso presenta oltre 70 ambienti e circa 12.000 esemplari di 600 specie, provenienti da tutti i mari del mondo.

acquario

L’acquario di per sé per i bambini (ma anche per i grandi) è un’esperienza mistica, si viene circondati dai mille colori dei pesci, dal fascino degli squali, dalla simpatia dei pinguini e dalla seducente movenza dei rettili. All’interno della struttura è presente il giardino tropicale – un battito d’ali, un’area dove farfalle e uccellini sono liberi e assolutamente disturbati dai visitatori. Personalmente quest’area non mi è piaciuta per nulla.

Leonardo e Marcello sono letteralmente impazziti per l’acquario. Noi devo dire che nutrivamo qualche perplessità in più sulla vita di questi esseri comunque intrappolati (in particolar modo pinguini, delfini e squali). In ogni caso, e senza voler fare troppa polemica ingiustificata (cioè se vai a vedere un acquario sai cosa aspettarti), la visita è stata molto bella ma anche molto lunga e stancante. Personalmente io sono davvero impazzita per la parte dedicata alle meduse, creature quasi magiche e oniriche ai miei occhi. Appena fuori siamo andati a cercare qualcosa da mangiare e francamente penso che nessuno di noi fosse così voglioso di vedere altro.

Detto ciò siamo partiti alla volta della biosfera che descriverei come una scenografica struttura a forma di sfera appunto che ho scoperto esser stata progettata da Renzo Piano (effetti del marito architetto…). Al suo interno a parte il caldo – prevedibile – si può visitare un brevissimo percorso circolare che mostra poca fauna e molta flora delle foreste tropicali. A parte il verde brillante l’unica cosa che mi ha veramente colpito è stato l’incontro con un bellissimo ibis fuxia.

biosfera

Per chiudere siamo saliti, dopo la coda di rito, su Bigo – l’ascensore panoramico, situato nell’area del Porto antico vicino all’acquario di Genova. Progettato anche questo da Renzo Piano, offre una straordinaria prospettiva aerea della città di Genova. Prima di salire ero davvero in dubbio ed invece mi è piaciuto davvero molto.

bigo

Per chiudere la giornata e visto che i bimbi erano stati davvero bravi, Noemi ed io li abbiamo portati a visitare la città a bordo del trenino che da Piazza Caricamento (acquario) per 45 minuti percorre vie e viuzze di Genova. Una piacevolissima pausa che ha permesso anche a Noemi e me di chiaccherare un pò (Marcello si è addormentato dopo poco e Leo era a 1000 perché sul treno). Il costo del biglietto è 8,00 euro per gli adulti e i bimbi gratis.

trenino

Una giornata pienissima. Tornassi indietro, nonostante il fatto che l’ascensore mi sia piaciuto molto, farei solo acquario ma è andata benissimo così.

PS consiglio i panini da casa solo per chi viene con tanti bambini, perché noi abbiamo speso davvero poco a mangiare nei dintorni

PS2 con il passeggino è abbastanza scomodo, non non l’avevamo ma i nostri amici sì.