Stamattina sono andata all’Auditorium a vedere uno spettacolo per bambini (l’età consigliata era 3-6 anni) e mi sono commossa all’inverosimile. Premetto che sono andata con mio marito e senza figli (che comunque sono ben più grandi: 18 e 11). Eravamo gli unici adulti non accompagnati da bimbi in sala. E’ stata un’esperienza stupenda. Prima di tutto perchè mi ha ben ricordato l’importanza del creare emozioni nel pubblico. Io studio e pratico recitazione (ovviamente non ad un livello professionale) e vado spesso a teatro. Spesso ci si dimentica che il pubblico va a teatro per svariati motivi ma comunque e sempre per emozionarsi condividendo il “qui ed ora” con chi è sul palco. Ecco – e scusate la premessa ma sono proprio entusiasta – il piccolo pubblico nella sala Petrassi era un “Gran Pubblico”, esigente, desideroso di emozionarsi, super partecipativo. Oltre allo spettacolo, di cui passo a parlarvi subito, anche i bambini mi hanno commossa! Ridevano, si spaventavano, esultavano per l’apparizione della stella ed erano felici di essere lì, come lo eravamo noi, ad assistere ad uno spettacolo di grande qualità.

Lo spettacolo in questione è “Pop-up. Un fossile di Cartone Animato”, una vera e propria piccola meraviglia poetica che, reinventando il libro animato in forma teatrale, intreccia le microstorie di un bambino di carta e di una piccola, enigmatica sfera: le evoluzioni ritmiche, cromatiche e sonore del loro rapporto, i loro incontri, le loro specularità, le loro trasformazioni.

 

 

pop up

In un vero e proprio gioco simbolico di geometrie, corrispondenze, contrasti le due attrici-animatrici in scena toccano una gamma enorme di stati d’animo e di esigenze: bisogno dell’altro, gioia, paura, confronto, gioco, fantasia.

Credits: Teatro delle Briciole | Progetto Nuovi sguardi per un pubblico giovane affidato a I Sacchi di Sabbia

 

pop up

 

Ma questo spettacolo non è stato frutto di una scelta casuale è stato frutto della scelta e della consapevolezza dell’estremo bisogno di un’iniziativa come quella della Biennale Teatro Ragazzi: una sorta di grande festa con una ricchissima selezione di spettacoli teatrali curati da Michela Cescon che permetterà di scoprire numerose compagnie italiane e internazionali in grado di affrontare il teatro da vari punti di vista: con la parola, attraverso la musica, con la danza, con le immagini, con il movimento o attraverso i sensi. Spettacoli pensati e prodotti per un pubblico dai 18 mesi in sù.

Il programma prevede

Têtes à Têtes della coreografa Maria Clara Villa Lobos che racconta il viaggio di un personaggio dalla grande testa, dalla sua nascita all’età adulta, dal grembo materno sino all’incontro con l’altro.

Planeta KA, Sensacional e Baboo Experience raccolgono tre percorsi e tre prospettive di ricerca davvero speciali della compagnia catalana Imaginart. Un’esplorazione pluri sensoriale fatta di soffici trame colorate e sensazioni audiovisive dove danzare, saltare e muoversi in un’intensa esperienza visiva e sonora che incoraggia i piccoli a giocare. 


Il lavoro di Scarlattine teatro che con la nuova produzione TestaCoda dimostra ciò che sappiamo, pensiamo e sentiamo del nostro corpo oggi, rivelando quanto tali propensioni e modelli siano messi in continua discussione. 

SCATéNàTI invece accoglierà i bambini su una zattera per un viaggio in mare tra catene, catenelle e catenacci. Senza parole. Solo suoni e azioni. Per divertirci a scoprire di nuovo tutto.


Mentre la celebre fiaba de Il tenace soldatino di piombo viene reinterpretata dal Teatro delle Apparizioni in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno per raccontare una grande storia d’amore. 

Insomma genitori: fatevi portare a teatro dai vostri figli….non ve ne pentirete!