Come già annunciato su questo sito, la terza edizione del Festival Internazionale del documentario animato e del fumetto non fiction DOCartoon, ospita già dal 5 (e fino al 20 ottobre) varie mostre nella bella cittadina di Pietrasanta.

I percorsi espositivi proposti a Palazzo Panichi sono dedicati a: Un fascio di bombe, disegni di Milo Manara; Nicaragua di Riccardo Mannelli e Dossier TAV di Claudio Calia.

Pubblicato per la prima volta nel 1975, Un fascio di bombe segna una tappa fondamentale nell’impiego del fumetto come strumento di informazione. È il racconto, proposto con grande efficacia da tre autori capaci di avvincere e coinvolgere i lettori, della Strage di Piazza Fontana. La sceneggiatura è di Alfredo Castelli e Mario Gomboli, i disegni di Milo Manara. I tre autori, allora meno che trentenni, sono oggi riconosciuti come autentici maestri del fumetto. La mostra è stata allestita da Lorenzo Paoli e Lorenzo Mazza.

Nicaragua è un reportage disegnato sulla situazione del paese centroamericano. Con quest’opera Mannelli venne definito il precursore del graphic journalism. Pistoiese, classe 1955, è uno dei più grandi disegnatori satirici italiani. Attualmente collabora con Il Fatto Quotidiano arricchendone le pagine con i suoi impietosi ritratti. La mostra è coordinata da Chiara Giorgetti Prato ed è stata allestita da Tiziana Amicuzi (tad|tizianaamicuzidesign) e Giulio Pascali.

Infine Dossier TAV. Una questione democratica di Claudio Calia ovvero un’inchiesta illustrata sui progetti, i costi, i benefici e gli interessi in gioco della linea ferroviaria per i treni ad alta velocità Torino – Lione. Claudio Calia è nato a Treviso nel 1976, vive e lavora a Padova. La mostra è stata allestita da Tiziana Amicuzi (tad|tizianaamicuzidesign), Lorenzo Paoli e Giulio Pascali.

Inoltre alla Galleria Paola Raffo Arti Contemporanee si terrà la prima mostra mai dedicata al disegnatore Enrico Bagnoli, scomparso lo scorso anno, di cui Bonelli Editore presenterà in anteprima l’ultima storia di Martin Mystère, La minaccia di Allagalla, impostata da Bagnoli, completata da Gradin.

Qui sotto un movie moving a cura di Citymakers GT ( laboratorio di produzione di progetti ludicopartecipativi e interattivi giocando lo spazio con le tecnologie digitali e mediali di T. Amicuzi e G. Pascali) girato in occasione dell’inaugurazione delle mostre: