Passeggiando per Lucca mi sono imbattuta in questo vero e proprio gioiello di negozio: il GreenLife concept store, una vera e propria boutique di prodotti made in Italy nata con l’idea che la moda verrà cambiata dal desiderio di vivere green, vivere nel rispetto della natura, dell’ambiente che ci circonda, degli animali, delle persone. Infatti mentre, molto spesso, nel mondo della moda non è ancora possibile parlare di produzione nel rispetto della natura, dei lavoratori, dell’ambiente e degli animali, per GreenLife questi sono i principi fondamentali da cui partire. Come?

GreenLife coniuga eticità e prodotti accattivanti, desiderabili e affascinanti perchè produce e collabora con aziende e designer per la produzione di collezioni uniche. Proprio l’unicità, il criticismo, la riflessione e l’intelligenza sono i motori del marchio Greenlife che insieme al contributo di una clientela più attenta e rispettosa potrá contribuire a creare il nuovo concetto di moda. GreenLife seleziona i propri prodotti verificandone l’impatto ambientale dalla realizzazione dei tessuti destinati ai capi, evitando sostanze che non solo uccidono il nostro Pianeta, ma che a contatto con la nostra pelle portano malattie, allergie e conseguenze che spesso nemmeno ci possiamo immaginare. I prodotti Greenlife sono quindi realizzati nel rispetto dell’ambiente, con fibre naturali e vegetali, microfibre, comprendendo anche prodotti di riciclo. Il recupero di avanzi di produzione e di capi invenduti di negozi per creare capi di abbigliamento contribuisce infatti ad evitare lo spreco di materiale che per essere prodotto ha costituito un forte impatto sull’ambiente. Il riciclo di oggetti rotti, interi in parte, di oggetti che verrebbero gettati perchè inutili per creare bigiotteria ed accessori segue invece il concetto inglese di upcycling, con il quale viene data una nuova dignità ed un valore superiore, unico ed irripetibile addirittura ad un rifiuto! Greenlife effettua ovviamente anche un controllo delle aziende partner perchè siano in linea con le idee qui espresse: sono tutte aziende etiche e legate al mondo equo e solidale, oppure piccoli artigiani locali, principalmente Italiani, per sostenere le piccole realtà del nostro Paese, le persone che normalmente vengono messe in difficoltà a vantaggio delle grandi realtà e dal nostro Sistema economico. Greenlife dà anche spazio alle idee creative di nuovi designer, cooperative sociali o persone che vogliono capire se le loro idee possono essere di interesse per il pubblico, in modo da poter investire consapevolmente e dare inizio ad una nuova vita, attraverso attività di promozione e divulgazione all’interno della propria rete di partner, di clienti, di amici.

100% cotone o 100% cotone bio? La coltivazione del cotone biologico non solo è meno distruttiva per l’ambiente, ma offre un maggiore reddito per gli agricoltori ed è sostenibile a lungo termine.

Insomma un vero mondo da scoprire (il negozio ad oggi oltre che a Lucca, ha sede a Firenze e a Pisa) tra scarpe vegane e tessuti che ricordano un menù etnico.

Questi i tessuti che potrete trovare nel negozio:

CANAPA
Una delle fibre più ecocompatibili che l’uomo conosca, la canapa non ha bisogno di sostanze agro-chimiche e pochissima acqua per crescere. Inoltre, quando indossato, è in grado di dare protezione UV, capacità anti-batteriche ed è molto resistente.

 

COTONE BIOLOGICO
A differenza di cotone, che utilizza circa un quarto di sostanze chimiche tossiche al mondo, il cotone biologico è coltivato naturalmente rendendolo migliore per voi e per il pianeta.

 

LANA
100% pura e naturale, la lana è di lunga durata e dà alla maglieria invernale un’atmosfera accogliente. Al momento non tutta la lana che utilizziamo è bio, ma ci stiamo lavorando e speriamo di certificare i produttori delle nostre lane molto presto. In ogni caso, la lana che utilizziamo è di derivazione controllata e in nessun caso è oggetto di maltrattamento di animali. Impieghiamo anche lana di riciclo.

 

BAMBU
Queste colture maturano velocemente e come la canapa, non hanno bisogno di erbicidi o pesticidi. Il tessuto di bambù è forte e un ottimo isolante, mantenendo fresco in estate e caldo in inverno.

 

RAYON
Questo materiale non è sintetico, viene dalla cellulosa degli alberi. Il tessuto viene mescolato con la canapa per creare le nostre camicie, abiti e gonne morbide e sostenibili.

 

TENCEL
TENCEL ® viene estratto con un certo metodo di dissoluzione dall’eucalipto. Questa fibra si inserisce in modo ottimale nella gamma di prodotti per consentire la combinazione tra moda e prestazioni funzionali.

 TENCEL ® ha una struttura traspirante e vapore-conduttivo per mantenere il corpo più asciutto possibile. Inoltre il peso delle fibre è molto inferiore rispetto al cotone.

 Nonostante ci sia un minimo di processo chimico, l’ambiente ne beneficia comunque dalla minimizzazione del fabbisogno di acqua (usando un sistema a circuito chiuso), con un notevole risparmio rispetto alle coltivazione del cotone. Inoltre, la natura non viene a contatto con i prodotti chimici, perchè gli scarti vengono degradati in impianti di filtraggio organico dopo una lunga utilizzo.

 

POLYESTERE RICICLATO
Le bottiglie di plastica scartate e vecchi capi in poliestere non amati e lvengono trasformati in una bella, fresca e nuova veste. E’ la perfetta combinazione di riciclo e di riutilizzo. Il tessuto finito è morbido, resistente e molto portabile.

 

SUGHERO
Come materia prima per molti  prodotti viene utilizzato il sughero, impiegando la corteccia della quercia da sughero portoghese proveniente dal sud del Portogallo. Il Sughero non solo impressiona per il suo aspetto, ma anche per il suo valore inestimabile per l’ambiente, a partire dalle capacità di legare CO2 nella corteccia. La quercia da sughero può vivere fino a 200 anni di età.

A causa della corteccia rinnovabile non è necessario abbattere la quercia per produrre il sughero, attività che contribuisce alla salvaguardia delle foreste di querce da sughero. Le foreste di querce da sughero prevengono l’erosione del suolo, aumentano l’assorbimento di acqua piovana e immagazzinare il biossido di carbonio nella loro corteccia.
Ogni nove anni, la corteccia è rimossa e di nuovo questo porta a un legame maggiore di anidride carbonica. Il sughero è sostenibile e il 100% bio-degredable.

 

COLORI E STAMPE
Tutte le stampe sono serigrafie con utilizzo di soli inchiostri privi di PCB e a base d’acqua.
Tutta la tintura dei tessuti viene fatta rigorosamente secondo le linee GOTS e senza l’uso di metalli pesanti. Anche nel caso del colore nero, che spesso è riconosciuto abbia bisogno di metalli pesanti.
Inoltre lo sbiancamento viene elaborato solo a base di ossigeno, senza bisogno e utilizzo di cloro.