Immigrant Songs, visitabile fino al 19 ottobre al Maxxi di via Guido Reni, è una piccola ma incisiva mostra (gratuita per altro), a cura di Hou Hanru e Monia Trombetta, che presenta due opere che danno voce alla memoria, all’immaginazione, alla bellezza e alla gioia degli immigrati attraverso le espressioni musicali di “Citizens Band” di Angelica Mesiti (artista australiana di origine italiana),e “4160″ di Malik Nejmi (artista francese di origine marocchina) . La mostra sarà un preludio a Open Museum Open City, il progetto di radicale innovazione in cui sarà immerso tutto il museo e che ne ridefinirà l’identità dando voce ai più importanti temi d’interesse contemporaneo.

La mostra è stata inaugurata il 3 ottobre ad un anno dalla strage di Lampedusa, dove persero la vita oltre 360 africani e trae il suo titolo dal celebre  brano musicale dei Led Zeppelin, composto da Jimmy Page e Robert Plant. Si tratta del brano di apertura di Led Zeppelin III, il terzo album del gruppo, pubblicato nel 1970; dal 1970 al 1972 è stato il brano di apertura dei loro concerti.

 

 

Insomma un motivo in più per passare al Maxxi. Io come sempre ringrazio la straordinaria Stefania Vannini – Responsabile del Dipartimento Educazione del Museo – per avermi presentato questa nuova gemma.