Devo essere sincera, non vedevo l’ora che uscisse al cinema e appena mi è stato possibile sono corsa a vederlo con il terrore che venisse tolto dalle sale. Sto parlando del documentario dedicato alla mia cantante preferita di tutti i tempi: Janis Joplin. Amy Berg, già canditata a Oscar, Bafta e DGA Award, ne ha firmato la regia ed un lavoro che ha richiesto otto anni per approfondire le ricerche e indagare i rapporti che la Joplin ha avuto col suo ambiente. Il risultato è un ritratto introspettivo di una vita complessa e travagliata, che con soli quattro album – Big Brother and the Holding Company, Cheap Thrills, I Got Dem Of’ Kozmic Blues Again Mama! e Pearl – è stata in grado di determinare una rivoluzione culturale e musicale unica.

 

janis doc

 

Un’anima fragile dalla voce talmente potente da smuovere l’intero star system americano, questa era Janis Joplin. E il documentario, presentato fuori concorso alla Mostra d’Arte Internazionale del Cinema di Venezia, ne traccia i contorni in modo sublime, segnalandone le debolezze e l’incredibile forza in quel perenne desiderio di essere amata ed accettata.

Per godere a pieno del documentario non ho scelto un cinema qualsiasi ma bensì un cinema d’essai: il Cinema dei Piccoli di Villa Borghese a Roma, dove mi ritrovo sempre a godere di film in lingua originale e dei migliori documentari. Sì perchè a mio avviso era impossibile vedere questo doc doppiato. Le incertezze, la gioia, la voglia di vivere di Janis passano anche dalla sua voce che racconta e svela ombre e colori di un’esistenza brevissima – la Joplin muore all’età di 27 anni nel 1970 per overdose di eroina – passata a cercare sicurezze, approvazioni, amore.
Il documentario svela i suoi miti, su tutti Bob Dylan e Otis Redding e unisce materiale d’archivio preziosissimo e molto difficile da reperire, lettere personali di Janis spedite ai suoi genitori e lette nel film dalla cantante Cat Power, e interviste a famiglia, amici e musicisti.

Imperdibile. Io ho cantato tutto il tempo ma lo consiglio anche ai non fan.