Ieri ho avuto l’onore di assistere ad un incontro riservato ma soprattutto di intervistare in esclusiva con IED Roma Cinema e New Media per “Alice nella Città” Kevin Costner che qui al Festival Internazionale del Film di Roma presentava Black and White.

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Kevin Costner ha raccontato alla presenza della giuria giovani – in un incontro informale e ricco di emozioni – come sia arrivato a conoscere questo progetto. Innanzitutto, l’attore già conosceva Mike Binder con il quale aveva lavorato insieme in Litigi d’amore. Per lui Binder è “uno sceneggiatore prolifico” e quella di Black and White  “è una grande sceneggiatura, è una grande storia con cui abbiamo avuto a che fare”. Una scrittura che ha commosso Costner, fatto che non accade spesso: “è raro riuscire a creare un’emozione in una pagina di una sceneggiatura”. Si è parlato dell’enorme problema del razzismo che per Costner va eliminato: “Purtroppo, ed è ciò che deve emergere dal film, è che spesso confondiamo il razzismo con il fatto che una certa persona può non piacerci. Ma questo non c’entra nulla con il colore della pelle”.

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Si è parlato di cinema e di passione, di lavoro e di impegno e soprattutto di come e quanto sia importante seguire sempre le proprie vocazioni.

Questo incontro mi ha molto colpita. Costner oltre ad aver dato una grande lezione di cinema ha mostrato un enorme umanità. Qui a seguito la mia intervista.

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Intervista: Chiara Giorgetti Prato (Assistente Direzione Area Cinema e New Media IED Roma) | Riprese: Jimmy Lippi Pinna (Video Design) e Simone Nocchi (diplomato Video Design) | montaggio: Jimmy Lippi Pinna | Sound: Cristiano Lellini (Sound Design) e Matteo Bendinelli (diplomato Sound Design).