Vengo presa in giro. Vengo presa in giro perchè sabato sera sono andata alla GNAM a seguire un ciclo di conferenze su Stanley Kubrick. Si dice non sia una cosa da fare il sabato sera.

Perchè oggi codifichiamo tutto per giorni, scandito dai momenti prestabiliti. “Time is a master and time can be a disaster”…. Ma possibile che per divertirsi uno debba aspettare il venerdì/sabato/capodanno/compleanno? Mah point of view. E poi ci ripenso. E’ proprio il concetto di divertirsi che stona. Non fraintendetemi. Amo ballare, uscire, incontrare gente, amo il cinema, amo approfondire quindi dov’è il problema? Ho passato uno splendido sabato sera all’insegna di un ciclo di incontri su Stanley Kubrick a cura di Flavio De Bernardinis per la Morris, Casini & Partners School Of Economic Science nella cornice della splendida Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma.

Cioè WOW io Kubrick lo vorrei vedere sempre così e lo auguro a tutti voi, lo vorrei guardare sempre insieme all’ Ercole Torlonia, di Canova, e alle altre statue posizionate nella stessa sala secondo un allineamento ben preciso, che viene esaltato nella sua plasticità dalla luce proveniente dall’alto che ne enfatizza il biancore del marmo e il movimento impresso dallo scultore. Sono anormale? Forse ma chissenefrega. Io lo vorrei vedere sempre così!