Torna Più libri più liberi alla sua tredicesima edizione dal 4 all’8 dicembre presso il Palazzo dei Congressi all’Eur a Roma. Lo scorso anno la dodicesima edizione  ha visto l’esposizione di oltre 60.000 titoli con un venduto superiore alle 80.000 unità, ci sono stati 310 eventi culturali che hanno visto partecipare circa 900 relatori.  Oltre 53mila visitatori totali di cui 8.000 under 18 che hanno visitato la manifestazione da soli, con le proprie famiglie o con una delle 138 classi che ha partecipato alla Fiera organizzando una visita di istruzione.

Tutto questo va valutato se contestualizzato in un momento di crisi e di presunta crisi nel settore dell’editoria. Io che sono un vero proprio topo da biblioteca l’unica crisi che vedo è quella che mi permette di comprare meno libri di quelli che vorrei. Quindi non vedo l’ora di tornare anche quest’anno a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria che, nata nel dicembre del 2002 da una felice intuizione del Gruppo Piccoli editori di Varia dell’Associazione Italiana Editori, ha come obiettivo quello di offrire al maggior numero possibile di piccole case editrici uno spazio per portare agli onori della ribalta la propria produzione, spesso ‘oscurata’ da quella delle case editrici più forti; e insieme di realizzare un luogo di incontro per gli operatori professionali, per discutere le problematiche del settore e per individuare le strategie da sviluppare.

Ogni anno infatti in Italia vengono pubblicate oltre 50 mila novità. Di queste il 25%, cioè un libro su quattro, è pubblicato da un piccolo e medio editore ma difficilmente riesce a superare i tanti ostacoli che affollano la strada che lo separa dal magazzino alle vetrine delle grandi librerie. Più libri più liberi nasce per questo. Per garantire ai piccoli e medi editori italiani la vetrina che meritano. Una vetrina d’eccezione, al centro di Roma e durante il periodo natalizio. E per noi appassionati lettori l’appuntamento è ghiotto.

Il programma culturale è il cuore di Più libri più liberi: incontri con gli autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live scandiscono le giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutti i gusti.

Per avere un’idea del programma generale potete andare qui, qui invece per il programma ragazzi e qui per quello professionale. Io non mancherò!