Ieri, sabato 13 ottobre, presso il Nuovo Cinema Aquila a Roma  in occasione del ROAD to RUINS Film Festival, è stato presentato “POP film ART“, un volume d’arte sul fenomeno artistico della Pop Art nel cinema a cura di Stefano Della Casa, Dario E. Viganò e Pierpaolo De Sanctis. Più che un volume POP film ART è un vero proprio catalogo  che si occupa delle contaminazioni visuali fra la Pop Art e il Cinema e lo fa sia attraverso interviste ai protagonisti dell’epoca (Tinto Brass, Franco Brocani, Roberto Faenza, Corrado Farina, Giulio Questi, Franco Rossetti, Piero Schivazappa, Miro Grisanti, Pier Luigi Pizzi, Ettore Rosboch), sia attraverso saggi tematici ( di  Gianni Canova, Pierpaolo De Sanctis, Bruno Di Marino, Luca Barra, Domenico Monetti, Luca Pallanch,Vittorio Sgarbi, Dario E. Viganò) ma soprattutto attravero una ricerca visiva ricchissima e ragionata, divisa in 7 gallerie tematiche da Pierpaolo De Sanctis, che sfocia in una preziosa gallery (realizzata da Romana Nuzzo che ha curato grafica e impaginazione) che raccoglie fotografie di scena e fotogrammi dei film analizzati e ad una curatissima filmografia.

Il catalogo (a me piace definirlo così) è una coedizione del Centro Sperimentale di Cinematografia, di Cinecittà Luce e delle Edizioni Sabinae e meriterebbe davvero di svilupparsi in una mostra (magari cross-mediale), proprio perchè, attraverso questo mash up di passione e ricerca, finalmente l’immaginario pop del cinema italiano degli anni ’60 e ’70 ha ritrovato casa.