“La cultura è più importante di qualunque altra cosa. Per questo ringrazio Cartoons on the Bay per la scelta coraggiosa di aver quest’anno invitato la Russia come Paese ospite della manifestazione”, lo ha detto Oleg Ossipov, direttore del Centro Russo di Scienza e cultura e primo segretario dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, presentando il panel che ha aperto la seconda giornata del Festival internazionale dell’animazione televisiva e crossmediale organizzato da Rai e ospitato a Palazzo Labia a Venezia. All’incontro hanno partecipato i principali rappresentanti del mondo russo dell’animazione come Konstantin Bronzit, Ivan Maksimov, Vadim Sotskov, Igor Kovalyov e il premio Oscar Alksandr Petrov. Il panel dedicato alla Russia, Paese che sabato 12 aprile sarà premiato con il Pulcinella Award Guest Country, ha mostrato una dettagliata fotografia dell’industria dell’animazione russa caratterizzata sempre più dalla libera iniziativa privata ma ancora in gran parte sostenuta da ingenti fondi governativi. Dopo un’introduzione e un saluto del Direttore Artistico Roberto Genovesi, Eugenia Gaglianone (responsabile della presenza degli ospiti Russi) e Davide Caci (Comitato Editoriale Cartoons on the Bay) hanno introdotto e presentato uno ad uno gli ospiti. Un panel di altissimo livello che ha dimostrato quanto un omaggio all’animazione russa fosse doveroso e auspicabile.

Ivan Maksimov (Virtual Studio) ha raccontato di come per trovare inspirazione agisce come uno scultore che cerca le statue nella materia, improvvisando e lavorando senza una sceneggiatura dettagliata prestabilita. Maksimov ha inoltre fatto una dichiarazione di apertura che ha accolto un applauso spontaneo del pubblico: l’autore ha un canale YouTube dove è possibile visionare tutti i suoi lavori poichè si oppone al dictat di sottomissione dell’arte alla proprietà intellettuale.

 

Ivan Maksimov

 

Vadim Sotskov (produttore dello studio KinoAtis) dopo aver lavorato a diverse serie animate televisive e lungometraggi nel 2010 ha presentato al pubblico il lungometraggio in CG “Space Dogs” che ha ottenuto un enorme successo e ha fatto si che fosse realizzato il seguito, “Space Dogs: Moon Adventures”,  presentato in anteprima italiana a Cartoons on the Bay. Diretto da Alexander Khramtsov, Inna Evlannikova, Vadim Sotskov, il film racconta le avventure dei due coraggiosi cagnolini, i primi esseri viventi a conquistare lo spazio, che si trovano questa volta a fronteggiare una minaccia spaziale che li porterà fino sulla Luna per difendere il nostro pianeta.

 

space dog

Aleksandr Petrov (uno degli artisti più celebri dell’animazione mondiale, vincitore di un premio Oscar con la sua versione dipinta de “Il vecchio e il mare” e di tanti altri premi) ha lasciato l’intera platea speachless (me compresa) con le sue meraviglie animate. La cosa che mi ha maggiormente colpita è stata la proiezione delle pubblicità realizzate sempre con la sua celebre tecnica del dipinto a olio su vetro. Si tratta di una tecnica alquanto complessa grazie alla quale questo artista ha saputo coniugare magistralmente talento pittorico, creatività e sensibilità narrativa: distribuiti i colori a olio su una lastra di vetro, Petrov dipinge le sue storie con le dita, ricorrendo al pennello solo in casi eccezionali. Per un minuto di film è necessario dipingere circa mille “quadri”; ciascuno di essi prende vita dalle modifiche apportate nel precedente in un costante divenire di forme, colori, ombre e luci. Lo spettatore attonito vede queste scene intense mutare una nell’altra quasi per magia, fondendosi in una composizione cinematografica di straordinaria bellezza. Mi ha colpita la bellezza dei prodotti ma anche il coraggio di portare tanta arte in un contesto commerciale come quello della pubblicità. Questi prodotti (che spaziano dall’invito a fare vacanze all’estero all’anniversario della fondazione delle linea ferroviaria russa) sono dei veri e propri masterpiece artistici. Inoltre alla domanda diretta sulla situazione politica tra Russia e Ucraina, Petrov ha risposto così: “C’è forte preoccupazione per la situazione russo-ucraina. Stiamo tutti soffrendo per quello che sta succedendo. Non voglio commentare le azioni politiche, ma abbiamo molto in comune per storia e cultura, quindi speriamo che tutto si risolva in modo pacifico”.

 

petrov-railways

 

Igor Kovalyov, ha voluto sottolineare i suoi natali ucraini, essendo nato a Kiev, e avendo vissuto in Russia solo 8 anni. Kovalyov ha vissuto per molti anni a Los Angeles, dove ha lavorato a alcune celebri produzioni per il canale Nickeloden (ad esempio la serie tv Rugrats). Kovalyov ha mostrato un trailer di una serie in CG a cui stanno lavorando in Russia.

 

igor

 

Konstantin Bronzit, ha presentato il suo studio, il Melnitsa Animation Studio come il più celebre di tutto lo stato, in grado di produrre un intero lungometraggio in un anno partendo da zero. Il successo è tale che hanno potuto costruire uno studio di proprietà grande e moderno. Bronzit ha spiegato che in Russia la situazione dell’animazione è molto diversa da quella degli altri paesi del mondo perché i costi di produzione sono sostenuti al 90% dallo stato. Ha inoltre concluso che se venisse a mancare questo supporto gli studi di animazione russi sarebbero costretti a chiudere con l’esclusione degli studi specializzati nella produzione pubblicitaria.

 

Konstantin Bronzit