Ci sono film che richiedono una doverosa presenza al botteghino nel primo week end di uscita. Uno tra questi (per me) è Ridley Scott, che infatti mi ha trascinata in sala per Sopravvissuto  – The Martian (The Martian), un film del 2015 scritto da Drew Goddard e diretto per l’appunto da Scott. Il film è tratto dal romanzo “L’uomo di Marte” di Andy Weir e ha come protagonista Matt Damon nei panni di un astronauta che si ritrova abbandonato su Marte. Si tratta della quarta pellicola di fantascienza diretta da Scott dopo Alien (1979), Blade Runner (1982) e Prometheus (2012).

Il film non ha mancato le aspettative, anche se confesso che partivo un pò prevenuta. La trama era nota: “allo scatenarsi di una violenta tempesta di sabbia su Marte, nella zona di Acidalia Planitia, l’equipaggio dell’Ares 3 è costretto ad abbandonare la base e ripartire per tornare sulla Terra, ma l’astronauta Mark Watney rimane separato dalla squadra e viene dato per morto. Rimasto solo, con poche risorse e senza avere modo di contattare la NASA per comunicare che è sopravvissuto, Watney dovrà ricorrere al proprio ingegno, spirito e volontà per sopravvivere, pur sapendo che non vi è alcuna prospettiva realistica per una missione di salvataggio nel breve periodo” (fonte Wikipedia). Insomma un uomo da solo su Marte… ecco potenzialmente palloso, diciamolo… E invece il racconto regge per la sua lunga durata, avvince e infine porta all’immedesimazione con il protagonista, con qualche eccesso di “that’s America” ma nemmeno troppi.

Molto interessanti sono anche le note di produzione. Le riprese del film sono cominciate il 10 novembre 2014 ai Korda Studios di Budapest, i teatri di posa più grandi del mondo. Negli studios sono stati costruiti circa 20 set differenti. In uno dei set sono state piantate delle vere patate; sono state piantate in periodi differenti in modo da mostrare i diversi stadi di crescita nel film. Un team di sei persone ha costruito 15 tute per il film. A marzo 2015 la produzione si è spostata nel sud della Giordania, a Uadi Rum, nota come Valle della Luna. Le riprese sono durate circa 70 giorni.

Insomma wow da vedere sul grande schermo.