Si chiama Kepler 452b e orbita intorno a un proprio Sole. Potrebbe ospitare vita. Wow la notizia è di ieri alle 18, annunciata dalla agenzia spaziale statunitense ha svelato i dettagli in una conferenza stampa. E io mi sono sentita subito un pò trasportata in un film di fantascienza.
Un’ altra Terra, un pianeta forse gemello, «vicino» e con tutte le condizioni potenziali necessarie per aver ospitato o ospitare a tutt’oggi la vita: un sole simile al nostro, un anno lungo quanto quello terrestre, una forza di gravità, temperatura, clima e terreno favorevoli alla presenza di acqua. È questa la storica scoperta annunciata oggi dai dirigenti della Nasa con parole cariche d’emozione. Si chiama «Kepler 452b» – questo il nome dato dagli astrofisici – e si trova a 1.400 anni luce da noi. Orbita attorno alla sua stella ogni 385 giorni, con un’analoga alternanza tra giorno e notte. . È più vecchio del nostro globo: ha 6 miliardi di anni ed è grande una volta e mezza la Terra.
È stato localizzato nella zona Goldilocks, un’area “abitabile” di un sistema stellare a 1400 anni luce da noi e riceve il 10% in più di energia dal suo Sole rispetto alla Terra, ma la vita è possibile perché le temperature non escludono la presenza di acqua. A questo link l’articolo del National Geographic.
Una cosa che mi ha molto divertita è stata l’onda di instant marketing che ha coinvolto le grandi aziende, sempre pronte a cogliere l’attimo per sentirsi sul pezzo.
Qui l’esempio della Ceres
Qui l’esempio della Barilla.
