La Toscanella è un’osteria fiorentina che propone, in un ambiente incredibilmente ricco di stimoli visivi e storici, un concetto di cucina e cibo come esperienza culturale.
Il proprietario, Fabrizio Roberto Gori, è nato nel 1940. I genitori , Irene e Turiddo, sono i proprietari dell’osteria “Da Burde” in via Pistoiese. La sua vita si svolge nell’osteria, prima ascoltando le voci dei renaioli dell’Arno e dei barrocciai che sostano per il pranzo, poi tentando con i fratelli Giuliano e Mario di mantenere viva la tradizione di quella cucina. Poi fa studi artistici e nel 1967 entra a far parte dello studio d’arte “Il Moro”. L’opera di Fabrizio Gori è illustrata nella Storia dell’Arte del “900 di G.Di Genova e nel III volume di Accadde in Toscana di T. Paloscia. Alcune sue opere sono conservate nel MAGI900 , nella Collezione Renatico Martini e nelle sezioni grafiche del MOMA di New York , del Centre G.Pompidou di Parigi, della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e della Galleria degli Uffizi. Quindi arte in cucina, arte e cucina o cucina nell’arte? Questo è Fabrizio Roberto Gori. Dal 2009, lasciata ai fratelli la trattoria di famiglia si è gettato in una nuova avventura: Toscanella Osteria.
L’Osteria occupa spazi che un tempo furono luogo di passaggio e ritrovo di alcuni tra gli uomini più importanti nella storia della civiltà occidentale. La loggia e il porticato affacciano sull’antica via Toscanella che deve il suo nome all’antica famiglia fiorentina di cui fece parte Paolo dal Pozzo Toscanelli (1397 – 1482), matematico, astronomo e cartografo che, con i suoi studi, ha permesso la scoperta dell’America, nel senso che Cristoforo Colombo, forte dei calcoli dell’illustre matematico, si presentò alla corte di Ferdinando di Castiglia e Isabella d’Aragona e riuscì ad ottenere navi e denaro necessari per la sua impresa. Qui sotto una mappa del mondo disegnata da Lui:
Il portico monumentale serviva alla famiglia Ridolfi come sala di rappresentanza e fu luogo d’incontro tra uomini di cultura del tempo come Masaccio e Brunelleschi.
Durante i lavori di restauro è stato possibile ritrovare l’antico pozzo che dette il nome alla famiglia Toscanelli. Il pozzo così come le antiche pietre e le colonne del porticato si possono ammirare nell’osteria.
Il menù dell’osteria è ricco di tradizione fiorentina (crostini toscani, pappa al pomodoro, fiorentina, fiorentina di toro, trippa alla fiorentina per citare alcune pietanze) e di prodotti realizzati dalla cucina stessa (dalla pasta tutta rigorosamente fatta in casa ai dolci). Un mix di classico ed innovativo in uno spazio suggestivo, ricco di dettagli e di storia, di arte e di sapori davvero unici. Ottima qualità rapporto qualità prezzo. E’ un luogo che consiglio davvero caldamente, a due passi da Palazzo Pitti, lo troverete subito, davanti c’è una gigante statua di Pinocchio, personaggio molto amato dal proprietario.