Ieri sera sono stata a vedere, come anticipato in un post su questo sito, “Voci di Desdemona“ al Teatro Quarticciolo (di via Ostuni 8 a Roma) . Testo e regia sono di Paola Coppi, in scena Elena Fazio e Angela Sajeva, musiche composte ed eseguite da Roberta Montisci, scenografia di Tiziana Amicuzi e disegno luci di Gaia Donno. Lo spettacolo è andato in scena due volte con matinée per le scuole (ore 10) e serale (ore 21).

Una nota iniziale e importante per me la merita la scenografia che mi ha letteralmente lasciato senza fiato. Un vortice di emozioni, stoffe, colori, dettagli accuratissimi che mi ha letteralmente stregata. Non riuscivo a staccare gli occhi da questa incredibile creazione di Tiziana Amicuzi che parlava e donava una voce ulteriore sul palco (qui sotto un dettaglio).

 

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Bravissime le attrici che hanno interpretato in maniera esemplare il testo complesso e ricco di storie e di voci sommerse realizzato e diretto da Paola Coppi. Desdemona era tra noi, come tra noi sono le numerosissime donne vittime di violenza domestica, lavorativa, psicologica. Tante presenze silenziose che però a loro modo ci circondano e chiedono aiuto con uno sguardo o con un non sguardo, con una parola o con una non parola, con il silenzio, con lo sguardo basso, con un non sorriso.

Ero letteralmente immersa nello spettacolo e avvolta dalle meravigliose musiche live composte ed eseguite da Roberta Montisci, la quarta voce. La somma della recitazione, della scenografia, della musica è stata un pò – per dirla alla Battiato – “un rapimento mistico e sensuale”, il modo migliore di mettere a “nudo” quell’amore-non amore che uccide, che fa abbassare il capo, che annienta, che fa paura, che non fa stare bene.

Dopo lo spettacolo la serata si è ulteriormente arricchita di voci grazie a un momento di riflessione e dibattito con Valentina Rapetti (Traduttrice, interprete, agente teatrale e Rappresentante Italiana WPI Women Playwright International) come moderatrice e gli interventi dell’On. Celeste Costantino (deputata XVII legislatura per Sinistra Ecologia e Libertà) e dei rappresentanti della Cooperativa BeFree contro la tratta – violenze e discriminazioni, di Maschile Plurale, dell’Assiociazione Antimafie da Sud e dell’Associazione di promozione sociale Scosse.

Abbiamo avuto modo di approfondire le tematiche della proposta di legge dell’On. Celeste Costantino e di conoscere l’importante operato di queste associazioni. Personalemnte avrei voluto persino più tempo per approfondire perchè le tematiche erano grandissime (dall’importanza di combattere gli stereotipi di genere sin dall’infanzia, all’intervento sulle donne vittime di violenza). E’ stato un momento importante e per questo ho deciso di dedicare a ciascuna di queste realtà un post. Per aiutare a diffondere la conoscenza della loro importante esistenza.

Sono tornata a casa piena di pensieri e con l’idea che è davvero importante che ognuno di noi faccia qualcosa per interrompere la muta accetazione della spettacolarizzazione televisva nei talk show o nella “normale” assuefazione delle informazioni del tg a ora di cena che annoverano, come in un macabro pallottoliere, le nuove vittime lasciandoci impotenti. Grazie a tutti.