Quest’anno Cupido scaglia le sue frecce d’amore tramite Whatsapp! San Valentino si riveste del calore della poesia immediata, originale, estremamente moderna. Venerdì 14 febbraio dalle ore 18.30 presso la libreria Arion Monti- via Cavour, 255 (angolo via dei Serpenti) a Roma avrà luogo la presentazione dell’ultimo libro di José Maria Paz Gago, di cui Sabrina Lembo ha curato la traduzione. Qui l’evento Facebook.

Il testo è una raccolta originale di poesie, scritte con l’intento di sedurre la donna amata, attraverso brevi messaggi su WhatsApp.
L’opera, divisa in 21 sezioni (una per ciascuna lettera dell’alfabeto) si sviluppa in “ piropoemas”, termine coniato dallo stesso autore e sintesi perfetta del suo genio creativo. La parola, in realtà intraducibile in italiano, inaugura un nuovo genere di poesia, a metà strada tra la lirica poetica (“poemas”) e il cantico in chiave moderna (“piropo” in spagnolo vuol dire complimento, galanteria). Il titolo del libro “Wha(ts)appa”, è un ulteriore neologismo, in cui- oltre al nome della nota “App”- riecheggia il suono onomatopeico “wappa”, ovvero “guapa”, che in spagnolo vuol dire “bella”, aggettivo-chiave della donna destinataria dei messaggi.
Le 21 lettere dell’alfabeto disegnano la storia d’amore e di corteggiamento, diventando le vere protagoniste dell’opera.
La lettera “A”, è la lettera che dà voce all’Amore/Anima/Appuntamento la “B” parla di Bellezza /Bacio /Bocca la “C” è la lettera della Carezza/Cuore/Corpo, e così fino alla lettera Z (“Y” nel testo originale) che suggella l’amore in un nuovo inizio, ponendolo al suo zenit. Questo il messaggio conclusivo che chiude l’alfabeto, l’opera, la storia amorosa.
Tutta la raccolta può considerarsi un intrattenimento creativo sperimentale, dove le regole sono infrante dalla spontaneità stilistica e allo stesso tempo sapientemente studiate in frammenti narrativi, in parole ricercate, in equilibri lessicali e retorici, in spazi cadenzati dal ritmo immediato proprio degli SMS, che fanno di questa raccolta poetica un’opera straordinariamente moderna.

Ecco alcuni piropoemi tratti da “Wha(ts)appa . Piropoemi per cellulare”:

Accarezzo
la tenera
forma
della tua immensità.
(Tratto dalla lettera F: Freccia/Fraganza/Forma)

Sei
l’illusione
effimera
dell’eterno
istante.
Tutti
siamo
innamorati di te,
incluso
il tuo ex marito.
Istante,
istinto,
distante
distinto.
(Tratti dalla lettera I: Innamorarsi /Istante /Istinto)

Labbra,
bacio:
Il lento
liquefarsi
dell’essere.
(Tratto dalla lettera L: Labbra /Linea /Luce)

Il quid
dell’amore
non è in te.
Sei tu.
(Tratto dalla lettera Q: Quid /Quiete)

 

JOSÉ MARÍA PAZ GAGO – Profilo biografico
L’autore spagnolo José María Paz Gago, nato nel 1958 a Celanova, è professore ordinario di Teoria della Letteratura e di Letteratura Comparata presso l’Università de La Coruña; Premio Internazionale Cartagine per la Poesia è figura poliedrica, amante dell’arte in ogni sua forma espressiva, compreso l’uso della parola e dei suoi artifici stilistici.
Conosciuto a livello internazionale per i suoi studi sulla semiotica, ricoprendo prestigiose cariche, quali Presidente dell’Associazione Spagnola di Semiotica e Segretario Generale della International Association for Semiotic Studies, Paz Gago è autore di numerosissimi articoli e diversi saggi, tra i quali si distinguono: La estilística (Madrid, Síntesis, 1993), Semiótica del Quijote, Teoría y práctica de la ficción narrativa (Amsterdam y Atlanta, Rodopi, 1995), La recepción del poema e Pragmática del texto lírico (Kassel, Reichenberger, 1999), La máquina maravillosa. Tecnología y arte en el Quijote (Madrid, SIAL, 2006), La revolución espectacular. El teatro de Valle-Inclán en la escena mundial (Madrid y Barcelona, Castalia, 2011).
Apprezzato nel mondo giornalistico, Paz Gago è anche vincitore del Premio Giornalistico Pérez Lugín, del Premio “Cantata Torre de Hércules” della Excelentísima Diputación de A Coruña e dei Juegos florales de La Coruña 2004. E’ inoltre membro di varie riviste culturali e direttore de La Tribuna Cuadernos de Estudios de la Casa Museo Emilia Pardo Bazán.
In ambito poetico è autore dei seguenti saggi: Manual para enamorar princesas (Madrid,Sial, 2005), tradotto in rumeno, macedone, francese, lettone, arabo e italiano, Guía de lugares inexistentes (Madrid, Pigmalión, 2011), Wha(ts)appa: Piropoemas para mensajes de móvil (Madrid, Pigmalión, 2013), tutte opere di successo internazionale, che confermano questo scrittore un poeta moderno di ampio richiamo.