Dal 1 ottobre al 22 novembre 2015 la Sacripante Art Gallery presenta “WOODoo”, mostra a cura di Martina Ronca in collaborazione con Rossana Calbi e Giulia Piccioni.

La galleria Sacripante riapre con il progetto multiartistico WOODoo, un’idea poliedrica di Martina Ronca che si sviluppa in un intervento artistico tra il pubblico e gli artisti.

I principi di pensiero su cui si basa la magia si risolvono in due: primo, che il simile produce il simile, o che l’effetto rassomiglia alla causa; secondo, che le cose che siano state una volta a contatto, continuano ad agire l’una sull’altra, a distanza, dopo che il contatto fisico sia cessato. Il primo principio può chiamarsi legge di similarietà, il secondo, legge di contatto o contagio.*

La stagione artistica della Sacripante Gallery si apre con una sperimentazione: dalle 18.30 di giovedì 1 ottobre le opere d’arte realizzate da Marco About, Diavù, littlepoints… e Irene Rinaldi diventano i pezzi di un corpo da modificare, creare e ricreare.
L’oggetto artistico non è semplicemente in mostra, è uno strumento per spiegare la trasformazione che la performance di Gi Gio usa sul corpo della performer Lulu Gala.

WOODoo prende vita su un corpo reale. Dalle 18.30 del primo ottobre il racconto estetico sul legno diventa vivo sul corpo della performer, il pubblico è invitato a guardare e a giocare con la trasformazione. Utilizzando il tratto ideale dei quattro artisti in mostra il pubblico può creare un nuovo corpo e nuovi corpi.

Marco About, Diavù littleponts… e Irene Rinaldi non si esprimono in un’opera d’arte a più mani, creano le basi di un atto performativo collettivo. Le tavole di legno del corpo di WOODoo sono gli strumenti a disposizione del pubblico che decide un corpo ibrido privo di decisionalità, che trova la sua spiegazione nella continua mutazione a cui viene sottoposto. Non esiste un’immagine a cui far riferimento, un principio o un modello a cui aderire o dover rispondere, ogni forma assunta dalla somma delle parti di WOODoo si spiega in quanto “esiste”.

Questo percorso prende forma grazie alla performance di Gi Gio che ispira il pubblico a farsi partecipe di un momento artistico, sporcandosi le mani, scomponendo e ricomponendo. Lulu Gala si mescola alle parti di WOODoo in modo da renderlo simile a sé. WOODoo prende vita e gli spettatori sono nuovamente protagonisti della creazione di una nuova estetica.

Le opere di Marco About, Diavù, littlepoints… e Irene Rinaldi diventeranno nuovi WOODoo su cui poter intervenire fino al 22 novembre 2015.