Lo scorso week end ero a Firenze e sono riuscita a vedere e ad ascoltare, nel suo ultimo giorno di esposizione, la mostra 4: una traccia (multipla) di parole e di immagini realizzate da TerraProject e Wu Ming 2. La mostra tenta di riscrivere i luoghi secondo una sintassi visivo/narrativa nella metafora dei quattro elementi – aria, acqua terra, fuoco – linee guida nella costruzione di immagini di vulcani, impianti industriali, coste, città fratturate e personaggi immaginari.

I quattro capitoli del progetto sono il frutto di un processo di selezione collettiva,  quattro nuclei dentro i quali Wu Ming 2 si è orientato nella costruzione di quattro racconti. Le parole completano e compenetrano le immagini, accompagnano e distolgono allo stesso tempo il visitatore articolando la narrazione attraverso precisi riferimenti visivi che diventano i protagonisti di nuove storie.
Il progetto sta diventando anche un libro illustrato a cura di Renata Ferri e con il design di Ramon Pez. Un progetto editoriale, completamente autoprodotto, in cui i due linguaggi – immagine e parola – sono intrinsecamente incastrati uno nell’altro. Per maggiori informazioni sulla campagna di prevendite visitate questa pagina. Qui il progetto su Produzioni dal Basso.

Per realizzare le immagini i fotografi di TerraProject hanno percorso il territorio italiano, viaggiando in luoghi diversi. Pratica usuale nei loro lavori collettivi è quella di usare un codice strutturale unico: il formato quadrato e una certa distanza nella costruzione dell’immagine. Il risultato è un linguaggio comune all’interno del quale lo spettatore non riconosce le singole mani, gli autori diversi. I racconti dei Wu Ming sono la voce narrante, spiazzante che ci accompagnano nelle cuffie.

Una mostra stupenda accolta in un complesso davvero interessante, Le Murate a Firenze.  Le Murate, per cento anni carcere, sono ora un  polo di eccellenze culturali, contaminazione e produzione artistica e letteraria, una sorta di canale privilegiato per l’esposizione  della cultura contemporanea fiorentina che attrae  talenti creativi da tutta Italia.  Alle Murate convivono realtà diverse: il SUC, lo Sportello ECO-EQUO, il Parco Tecnologico, il Caffè Letterario, la Fondazione Robert F. Kennedy.  Con questo spirito LE MURATE si aprono alla città e al mondo con spettacoli mostre, incontri, convegni, occasioni di scambio e di crescita culturale. Il complesso delle  Murate si trova  nel cuore dello storico quartiere di S. Croce, è delimitato da via dell’Agnolo, via Ghibellina e viale  Giovine Italia e si affaccia su piazza delle Carceri e piazza Madonna della Neve, collegate da una galleria commerciale.Qui sotto una bella fotografia scattata da Giulio Pascali

 

le mura Firenze

Gli autori
TerraProject Photographers
è un collettivo di fotografia documentaria fondato in Italia nel 2006 e composto dai fotografi Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini, Rocco Rorandelli e da Anna Iuzzolini, project coordinator. Tra i primi collettivi fotografici nati nel nostro paese, TerraProject sperimenta un’originale metodologia di scrittura collettiva, attraverso reportage di gruppo aventi come filo conduttore una ricercata uniformità stilistica. Da sempre attenti sia alla realtà italiana che a questioni globali, i lavori di TerraProject sono stati pubblicati sulle principali riviste internazionali ed esposti in Italia e all’estero.

Wu Ming è un collettivo di narratori nato nel 2000 per iniziativa dei quattro autori di Q, un romanzo storico firmato con il nome multiplo Luther Blissett. Insieme hanno scritto cinque romanzi, tre raccolte di saggi e un’antologia di racconti. In Rete gestiscono il blog Giap, uno tra i più frequentati spazi di confronto politico e culturale. I singoli membri di Wu Ming (identificati con un numero progressivo da 1 a 5) hanno pubblicato diverse opere da “solisti” e seguono numerosi progetti individuali. Wu Ming ha anche una sua sezione “musicale” – la rock band Wu Ming Contingent – e una di formazione e didattica – il Wu Ming Lab, con sede a Bologna.