Stamattina per il caldo mi sono svegliata alle 6.00. Ormai sono giorni che non riesco a dormire oltre alle 6.30 per il caldo. Così ho deciso di dedicare queste prime ore del giorno dopo la doccia alla lettura e oggi ho letteralmente divorato “Churubusco“, graphic novel di Andrea Ferraris. Un volume stupendo, in bianco e nero, pubblicato per Cocoino Press. 200 pagine, in bicromia, che a volte passano a tonalità marroni/giallo ocra. Qui la dedica dell’autore al nostro volume:

 

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Ferraris omaggia il Battaglione di San Patrizio, un plotone d’irlandesi che iniziò a combattere per gli americani durante la guerra del Messico del 1846. Nell’esercito statunitense vennero reclutati molti europei, immigrati in cerca di fortuna, che accettavano di combattere per la ricompensa più ambita: la carta per diventare cittadini americani. In pieno conflitto gli irlandesi disertarono, cominciando a combattere a fianco dei messicani. A loro si aggregarono altri europei, polacchi, spagnoli, scozzesi, alcuni italiani, dei neri e, come é facile immaginare, numerosi messicani.

 

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Il racconto ha come protagonista un italiano, Gaetano Rizzo,  uomo determinato, abituato ad ubbidire. Tuttavia, un episodio di particolare violenza, a cui assiste, risveglierà in lui il ricordo di un avvenimento drammatico legato alla sua infanzia in Italia, costringendolo a fare i conti con il suo passato e a prendere posizione rispetto alla guerra.

Andrea Ferraris durante la sua carriera ha avuto la fortuna di incontrare maestri come Vittorio Giardino, Andrea Pazienza e Marcello Jori, grazie ai quali è cresciuto professionalmente, il suo è per altro un nome noto agli appassionati di fumetto Disney: è dal 1993 che disegna per Topolino numerose storie, affinando man mano il proprio tratto verso uno stile originale e moderno, ma sempre venato da influenze classiche. Dal 2006 si trasferisce in Spagna e inizia a collaborare con il gruppo danese Egmont, licenziatario delle storie a fumetti Disney per il Nord Europa. Nel 2013 si trasferisce a Parigi e inizia a lavorare alla sua prima graphic novel da autore completo, Churubusco, per l’appunto.

Un volume prezioso, senso di emozioni, di tratti che vi lasceranno ammutoliti, crudo e poetico come pochi. Imperdibile.