Beh da sempre sono convinta ed è anche il mio motto da free lance che “if there’s only one way to say it….it’s not worth it” (se c’è solo un modo per dirlo…non ne vale la pena). Insomma è la base della comunicazione, è l’inno alla creatività individuale, è l’a b c della produzione transmediale ma è anche e soprattutto un rendersi conto di “dove si è e con chi si sta parlando”.

Proprio per questo trovo geniale l’ammirevole produzione delle compagnia aerea Virgin America che ha realizzato un video squisitamente dedicato alle istruzioni prima del decollo. Ecco il video (poi ne parliamo):

 

 

Il video è diretto da Jon M. Chu, i coreografi sono Jamal Sims e Christopher Scott, la canzone e il parlato sono di Todrick Hall, il compositore/produttore è Jean-yves “Jeeve” Ducornet. 36 ballerini hanno passato 26 ore sul set, utilizzando 14 diversi stili di danza per ottenere come risultato un vero e proprio masterpiece di edutainment che ha raggiunto quasi 8 milioni di visualizzazioni su  YouTube, 500,000 shares su Facebook  e 20,000 tweets in meno di due settimane! Dettagli “tecnici” a parte la Virgin America ha letteralmente fatto centro.

Basta chiedersi (fatelo vi prego) quand’è l’ultima volta che avete davvero prestato attenzione alle istruzioni prima del decollo? Virgin America in 13 settimane è riuscita a far vedere le sue istruzioni a 8 milioni di persone senza nemmeno farli salire su un aereo. Wow.

Ma un altro motivo di entusiasmo per questo progetto è il tentativo di engagement dell’utenza che è invitata ad inviare una propria candidatura per far parte del prossimo “safety video” visitando questo sito e uplodando un video Instagram usando l’hashtag #VXsafetydance hashtag. Davvero ben ben fatto!