Natale non è Natale se non si va almeno una volta al cinema, ma quest’anno abbiamo fatto bingo davvero. La scelta è caduta su I sogni segreti di Walter Mitty (The Secret Life of Walter Mitty), film diretto, prodotto e interpretato da Ben Stiller e con protagonisti Kristen Wiig e Sean Penn. È il secondo film tratto dal racconto The Secret Life of Walter Mitty scritto da James Thurber nel 1939, un remake del film del 1947 Sogni proibiti prodotto da Samuel Goldwyn, diretto da Norman Z. McLeode con l’attore Danny Kaye nel ruolo di Walter Mitty.
Confesso che in generale non ho mai troppo amato le commedie ma ho sempre adorato Ben Stiller che nel tempo ha sempre interpretato copioni intelligenti con maestria e mi ha fatto sbellicare dalle risate. Detto questo, I sogni segreti di Walter Mitty non è una commedia.
La trama (difficilissima da riassumere in poche righe, ma ci proverò) racconta la storia di un uomo, Walter Mitty appunto, che lavora da 16 anni nella prestigiosa rivista Life come editor fotografico. Walter è un sognatore, che compie regolarmente dei veri e propri trip mentali lontano dalla sua noiosa e ripetitiva vita, vedendosi di volta in volta come un eroe, un appassionato conquistatore, un avventuriero e un trionfatore.
Walter non riesce a relazionarsi con altre persone se non nella sua straordinaria immaginazione. Nemmeno con la sua collega di cui è innamorato ma che cerca di conquistare tramite un sito di appuntamenti dove però non riesce a compilare un profilo interessante. La crisi e la preponderanza del digitale portano la rivista a chiudere e a dover fare un drastico taglio del personale. Walter ha il compito di stampare la foto che sarà la copertina dell’ultimo storico numero di Life. L’unico problema è che il negativo della foto da stampare sembra essersi perso. Walter inizierà un viaggio dentro se stesso e nel mondo per riuscire a mettersi in contatto con il fotografo (un super avventuroso e cool come non mai, Sean Penn) che ha scattato quella foto.
Il viaggio reale di Walter sarà ben più eroico, avventuroso e magico della sua fantasia e gli permetterà di tornare in contatto con le sue aspirazioni, i suoi sogni, di affrontare la morte del padre avvenuta nella sua adolescenza e di trovare una sua collocazione nel mondo.
I sogni segreti di Walter Mitty (pessimo titolo italiano, as usual, visto che quello originale letteralmente è La vita segreta di W. M., dove la parola “Life” è anche un gioco di parole che rimanda alla rivista dove lavora il protagonista) è un film che lascia molto dentro. Lascia negli occhi un fantastico uso della fotografia e degli effetti speciali, di panorami mozzafiato, lascia nel cuore molti sentimenti, commuove, fa ridere, fa riflettere su cosa è veramente importante (e la risposta non si trova tra casa e lavoro o almeno non si esaurisce lì), è un film con una narrazione fantastica abbinata ad una folgorante potenza visiva, ma soprattutto è un film di contenuto (evviva!). Insomma sceneggiatura, ritmo, interpretazione, cast, regia, effetti, colonna sonora (lacrime su David Bowie) davvero perfetti. E da citare non in ultimo ma come nota importante: ho semplicemente amato i titoli di testa. Cosa aspettate ad andarlo a vedere al cinema???
Qui il trailer