Me and the Devil Blues – The History of the Blues, è uno spettacolo che mescola teatro, videoarte e le sonorità acustiche ed elettriche del live con regia e sceneggiatura a cura di Stefano Carboni. In scena l’11 febbraio presso il Teatro Trastevere – Via Jacopo De Settesoli, 3 a Roma. (Costo del biglietto 15 Euro. Prevendita online.)
Il Blues, la musica del diavolo, fonte di tutti i generi pop moderni, è protagonista di questo spettacolo che ripercorre le strade polverose della Louisiana, esplorando i due stili musicali più importanti e conosciuti, il Delta Blues e il Chicago Blues, raccontando con musica, immagini e parole la storia di musicisti immensi: dal malinconico Robert Johnson (al quale è dedicato il titolo dello spettacolo, omonimo della sua celebre canzone), al pioniere e innovatore Muddy Waters. E poi Blind Willy Johnson, Lead Belly, Jimmy Reed, Etta James, Sonny Boy Williamson, Luther Johnson, Junior Wells…insomma un tentativo di evocazione del Devil Blues in persona, quello che qualcuno di loro disse di aver incontrato, tra leggende metropolitane e le ombre di vudu.
La guida negli Inferi del Blues sarà Alan Lomax, interpretato dall’attore Daniele Sirotti, “L’uomo che registrò il mondo”, colui che per primo intuì l’importanza di quelle malinconiche ballate cantate nei campi di cotone tanto che insieme al padre, con una strumentazione mobile incassata nel bagagliaio dell’auto, attraversò l’America per incidere – consegnandole ai posteri – le voci dei grandi Bluesman come Son House e Muddy Waters.
Alan Lomax racconterà il Blues attraverso aneddoti e ricordi della sua vita, accompagnato da un continuum visivo fatto di manipolazioni e rielaborazioni di immagini di repertorio a cura della videoartista Francesca Fini, e ovviamente dalla musica live e gli arrangiamenti originali della “Brand New Band” di Stefano Carboni.
La guida negli Inferi del Blues sarà Alan Lomax, interpretato dall’attore Daniele Sirotti, “L’uomo che registrò il mondo”, colui che per primo intuì l’importanza di quelle malinconiche ballate cantate nei campi di cotone tanto che insieme al padre, con una strumentazione mobile incassata nel bagagliaio dell’auto, attraversò l’America per incidere – consegnandole ai posteri – le voci dei grandi Bluesman come Son House e Muddy Waters.
Alan Lomax racconterà il Blues attraverso aneddoti e ricordi della sua vita, accompagnato da un continuum visivo fatto di manipolazioni e rielaborazioni di immagini di repertorio a cura della videoartista Francesca Fini, e ovviamente dalla musica live e gli arrangiamenti originali della “Brand New Band” di Stefano Carboni.
Con il patrocinio e il sostegno del BIG MAMA – The House of Blues.
REGIA E SCENEGGIATURA STEFANO CARBONI
BAND SUL PALCO
Voce – Stefano Carboni
Batteria – Antonio Vennuccio
Bass – Stefano Scoaruchi
Piano -Daniele Furlan
Guitar – Fabio Pajoncini
LIVE VISUALS & PERFORMANCE
a cura di PIG ART
Francesca Fini – live visuals
Daniele Sirotti – voce narrante